domenica 28 agosto 2016

Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera

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La Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera è una comunità montana[^][^] costituita dall'unione di quattro zone che comprende 25 comuni della Provincia di Lecco.[^]
La Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera ha sede a Barzio, in Via Fornace Merlo 2, in Località Prato Buscante, che è la località dove si tiene ad agosto la rinomata Sagra delle Sagre; telefono 0341 910144. Il presidente della Comunità Montana è Fabio Canepari.[^] La comunità è dotata di un corpo di Guardie Ecologiche Volontarie (GEV). La Comunità montana Valsassina - Valvarrone - Val d'Esino e Riviera è anche l'Ente gestore del Parco regionale della Grigna Settentrionale. Il sito web della comunità montana è www.valsassina.it.[^]

La Comunità Montana si prefigge di valorizzare il proprio territorio montano, principalmente attraverso la conservazione dell'ambiente naturale e la rivalutazione dei mestieri, dei prodotti e dello stile di vita delle popolazioni montane.[^]

Stemma ed elenco dei 25 comuni

Lo stemma della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera è un gonfalone composto da 4 chiavi dorate su sfondo blu, ognuna rappresenta una delle quattro zone che comprendono il territorio della comunità, la Valsassina, la Valvarrone, la Val d’Esino e la Riviera lecchese del Lago di Como.

I 25 comuni che fanno parte della Comunità Montana sono: Barzio, Bellano, Casargo, Cassina, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Esino Lario, Introbio, Margno, Moggio, Morterone, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Premana, Primaluna, Sueglio, Taceno, Valvarrone e Varenna.[^]

Guardie Ecologiche Volontarie

Dal 1982, la Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera si è dotata di un corpo di Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), che esercita le proprie funzioni sull'intero territorio della Comunità Montana. Poiché il Parco regionale della Grigna Settentrionale è gestito dalla Comunità Montana della Valsassina, le GEV della Comunità Montana sono a disposizione per la tutela del parco regionale.

Nella Comunità Montana Valsassina le Guardie Ecologiche Volontarie svolgono importanti attività, come l’osservazione e la segnalazione della presenza di flora e fauna endemica minacciata o a rischio di estinzione, la perlustrazione e il monitoraggio del territorio, per prevenire la diffusione di discariche abusive di rifiuti, l'azione informativa, preventiva e, se necessaria, sanzionatoria per tende e campeggi abusivi in zona parco, transiti non autorizzati su mulattiere e sentieri, raccolta funghi, tutela di specie protette. Attualmente sono 9 le guardie volontarie, riconoscibili da divisa e distintivo.[^]

Il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica è stato istituito con Legge Regionale n. 105 del 29.12.1980,[^] in seguito aggiornata con le Leggi Regionali n. 9 del 28.02.2005 e n. 14 del 06.05.2008. Le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) o Gev (Guardie ecologiche volontarie)[^] sono cittadini che volontariamente hanno scelto di prestare un servizio pubblico a tutela dell'ambiente, senza remunerazione dell'attività svolta.

Leggi Regionali che affidano la gestione del Parco regionale della Grigna Settentrionale alla Comunità Montana

La Legge Regionale in vigore che affida Il Parco regionale della Grigna Settentrionale alla Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera è la Legge Regionale 4 agosto 2011, n. 12:[^]

Nuova organizzazione degli enti gestori delle aree regionali protette e modifiche alle leggi regionali 30 novembre 1983, n. 86 (Piano generale delle aree regionali protette. Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale) e 16 luglio 2007, n. 16 (Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione dei parchi)

Articolo 3 (Gestioni Speciali), Comma 2:

La gestione del parco regionale della Grigna Settentrionale è affidata alla Comunità montana Valsassina – Valvarrone – Val d’Esino e Riviera.

Nella legge regionale precedente, del 16 luglio 2007, n. 16, articolo 189:

La gestione del parco è affidata ad un consorzio tra la comunità montana Valsassina - Valvarrone - Val d’Esino e Riviera e i Comuni di Cortenova, Esino Lario, Parlasco, Pasturo, Perledo, Primaluna, Taceno, Varenna.[^]

Il Parco regionale della Grigna Settentrionale è un parco regionale montano istituito con legge regionale 2 marzo 2005, n. 11.[^]

Si noti il nome proprio Comunità montana Valsassina – Valvarrone – Val d’Esino e Riviera nella dichiarazione della Legge Regionale rispetto a Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera oppure anche Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera.

Un po' di storia

Una comunità montana è un ente territoriale locale italiano istituito con legge 3 dicembre 1971, n. 1102[^] e ora disciplinato dall'art. 27 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (testo unico sugli enti locali). In Valsassina, la legge fu accolta con entusiasmo perché andava a dare riconoscimento a iniziative locali sparse e disomogenee. L'esigenza di confronto e coordinamento trovò realizzazione in un Consiglio di Valle, presieduto dall'ingegner Pietro Pensa,[^] sindaco di Esino Lario sin dal 1956. Tre anni dopo, nel 1974, nasce la Comunità montana n° 16 Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera con sede a Villa Migliavacca a Introbio, con presidente lo stesso Pietro Pensa. Negli anni Ottanta tra i delegati della Comunità Montana con presidente Alvaro Ferrari[^] si fa largo l'ipotesi senza troppo clamore di una nuova sede nella vasta area della Fornace Merlo, in località Pratobuscante, che era in stato di abbandono. Il 14 marzo 1988, la Comunità Montana acquistò il complesso salvando l'area dalla speculazione edilizia, presidente della comunità era Claudio Baruffaldi, in carica dal 1986 al 1992. Su quel terreno tra Barzio e Pasturo oggi sorge la sede dell'ente e trovano ospitalità i grandi eventi del territorio.[^]

Progetti

La Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, gestore del Parco regionale della Grigna Settentrionale, partecipa a numerosi progetti e piani, tra i quali:

  • Museo La Fornace,[^] inaugurato nel settembre del 2017 all'interno di una vecchia fornace di laterizi del 1890, proprio accanto alla sede della comunità montana.
  • progetto Valsassina Outdoor,[^] uno strumento per far conoscere e vivere il territorio
  • il portale Valsassina Cultura,[^] in collaborazione con il Fondo per lo sviluppo del territorio provinciale Lecchese attivato dai Comuni soci di Lario reti Holding S.p.A. e Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus
  • progetto INTERREG (Italia-Svizzera) per la valorizzazione del paesaggio culturale:[^] Catasti storici, Archivi Storici, Alpinescapes, Wiki Valsassina
  • GAL dei due Laghi,[^][^] il Gruppo di Azione Locale costituito nel 2002 per valorizzazione le risorse naturali e turistiche dei laghi di Como e di Porlezza

Il presente

I sentieri della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera sono percorsi da centinaia di escursionisti in tutte le stagioni. Non sembrano interessare alla comunità montana della Valsassina perché sono senza interventi da anni. La comunità montana non frena la progressiva cementificazione di mulattiere, non accorgendosi che per una sola persona che arriva comoda in baita con macchina e moto, cento sono costretti a camminare su un fondo non adatto a mammiferi. Sono salito tante di quelle volte in Grigna Settentrionale da Pasturo e ovviamente non ho incontrato una guardia ecologica volontaria, né altrove. L'attività della comunità montana si nota per pannelli didattici lungo i sentieri principali e la segnaletica di Pedalando nel Parco.

Passati quasi cinquant'anni dalla sua fondazione, che fu accolta con entusiasmo, tra la popolazione residente, turisti e tutti quelli che vivono le montagne e l'ente non c'è un legame. La Comunità Montana della Valsassina, e delle altre tre zone (Valvarrone, Val d'Esino e Riviera) non ha acquisito (o perso) un'autorevolezza e una concretezza di azioni per evitare il cronico consumo dello splendido ambiente a lei affidato per legge, voce troppo debole rispetto a politici di turno che siedono in Regione Lombardia, sindaci della valle, i primi a voler violentare il territorio lecchese per promuovere un turismo cieco e insostenibile, personaggi locali con interessi economici, fuorilegge che approfittano di scarsi controlli per lavori in proprio su terreno pubblico. Non inganni la partecipazione della comunità montana a numerosi progetti, sono di facciata, vecchi se non morti. I siti web di riferimento sono solo in italiano, che non è il miglior modo di attirare turisti stranieri. Una strada per ristabilire un contatto con la popolazione sarebbe quello di promuovere eventi culturali, legati al territorio o a scopo promozionale, ospitati nella propria sede di Via Fornace Merlo. Immagino concerti, racconti sulla montagna, che approfondiscono la conoscenza del territorio della Valsassina, fanno memoria e tengono vive tradizioni, altro. Per acquisire credibilità sarebbe utile una serata di incontro con il personale che lavora nella comunità montana, informando sui progetti in esecuzione.

Anche nel 2023, e sembra impossibile doverlo scrivere, così come triste, nuove strade che distruggono per sempre la natura, senza nessun vantaggio per il bene comune, vengono costruite sulle montagne del lecchese dentro il confine della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, come la strada che da Morterone sale verso il Resegone.[^] Per interventi minori, come la cementificazione della strada per i Piani di Bobbio a Nava di Barzio di due anni fa, dalla comunità montana non si è sentita voce di protesta.[^]

In Italia, il dibattito sul reale beneficio delle comunità montane per il territorio e la gente che lo vive è aperto. In molte regioni sono state abolite, come Sicilia, Sardegna, Molise, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte; in Lombardia dal 2009 sono calate da 30 a 23.[^]

Note

  1. "Comunità montana". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 1 settembre 2023.
  2. Policy Paper (aprile 2020). "Le agevolazioni finanziarie a sostegno di popolazioni e imprese nelle aree montane" [PDF File]. Polis Lombardia. Consultato il 1 settembre 2023.
  3. "Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 1 settembre 2023.
  4. "Il Presidente". valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  5. "Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera". valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  6. "L'Ente". valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  7. "I Comuni". In L'Ente. valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  8. "Guardie Ecologiche Volontarie". In L'Ente. Parco Grigna. Consultato il 1 settembre 2023.
  9. "L.R. 29 dicembre 1980, n. 105.". Edizioni Europee. Consultato il 1 settembre 2023.
  10. "Guardie ecologiche volontarie". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 1 settembre 2023.
  11. "Legge Regionale 4 agosto 2011, n. 12". In Banca dati delle leggi regionali. Regione Lombardia. Consultato il 1 settembre 2023.
  12. "Articolo 189 - Ente di gestione del parco". In Normatìva. Legge Regionale Lombardia 16/7/2007 n. 16. Edil Tecnico. Consultato il 1 settembre 2023.
  13. "Legge Regionale 2 marzo 2005, n. 11". Gazzetta Ufficiale. Consultato il 24 agosto 2023.
  14. "Legge n. 1102 del 3 dicembre 1971 e s. m. ed i". Regione Abruzzo. Consultato il 1 settembre 2023.
  15. "Pietro Pensa". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 1 settembre 2023.
  16. "Curriculum Vitae". Studio Tecnico AF. webspace. Consultato il 1 settembre 2023.
  17. Canepari, Cesare (14 marzo 2023). "Esclusiva: ecco perché la comunità montana sta là. 35 anni fa fermata la speculazione alla fornace di Pratobuscante". Valsassina News. Consultato il 1 settembre 2023.
  18. "Museo La Fornace". valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  19. "Valsassina Outdoor". valsassinaoutdoor.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  20. "Valsassina Cultura". valsassinacultura.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  21. "Wiki.Valsassina.it". wiki.valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  22. "Il GAL dei due laghi". In Partecipazioni. In L'Ente. valsassina.it. Consultato il 1 settembre 2023.
  23. "GAL dei due laghi". Rete Rurale Nazionale. Consultato il 1 settembre 2023.
  24. Colombo, Marta (6 settembre 2023). "Strada Morterone «Più che tagliafuoco sembra a due corsie»". La Provincia di Lecco. Consultato il 6 settembre 2023.
  25. RedBar (24 novembre 2021). "Barzio-Bobbio, venerdì apre la strada col nuovo bitume. Grazie ai volontari e all’aumento del pedaggio. Valsassina News. Consultato il 1 settembre 2023.
  26. "Le comunità montane in Italia". In Comunità montana. Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 1 settembre 2023.

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